Synopsis
Le tragedie di Euripide (V sec. A.C.) si differenziano dalle altre contemporanee soprattutto perché l’autore sceglie i suoi argomenti tra i miti meno noti e si sofferma su aspetti secondari dei grandi cicli epici e tragici, spesso in polemica con l’antica interpretazione religiosa. Acuto inoltre fu l’interesse di Euripide per l’individualità dei suoi protagonisti, inseriti in una dimensione inedita di umanità, talvolta di quotidianità antieroica, che dissolve dall’interno gli antichi miti facendo avvicinare l’autore al mondo della commedia borghese. L’attenzione all’individuo fa passare in secondo piano il coro, innovazione che comporta modifiche sostanziali anche nella metrica.